martedì 3 agosto 2010

Post Politica e società dello spettacolo: showbuisness come un cavallo di troia per accedere alle alte sfere del comando


Quante puttane viste in tv deve portarsi a letto Gianfranco Fini per risultare simpatico agli italiani e quindi farsi votare? Quanti giudici dovrà corrompere, quanti mafiosi latitanti dovrà andare a ossequiare nelle loro catacombe, quanti peccati pubblici e privati dovrà farsi condonare dalla platea tv di Montecitorio? Questa è la vera domanda. Futuro e Libertà non ha futuro a queste latitudini e il manipolo finiano farebbe bene a sciogliersi immediatamente per mancanza di puttane. E' più facile vedere un pipistrello mettere in manette Batman che scovare un italiano dotato di autentica passione civile: meglio Colpo Grosso e il busto di zio Benito nel tinello a farci da spirito guida politico. In queste ore Bersani implora Tremonti di prestarsi ad una congiuretta alla Generale De Lorenzo per estromettere B. dalla conduzione del suo sconclusionato governo: Bersani conferma che il Pd è il vero partito della destra moderata in questo paese, come sostiene il compagno A. Menozzi. Bastava vedere la bandana che domenica sera aveva in testa il giovane sindaco di un comune "rossissimo" della nostra provincia per capire che è iniziata l'era della post politica. Quella in cui Salomè è il mio presidente ed Erode viaggia in calze a rete al Bagaglino.

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