mercoledì 7 luglio 2010

Sette Luglio '60: panta rei

Sette luglio '60 cinquanta anni dopo sono tutti più vecchi. Parenti e amici delle vittime; Reggio città; le istituzioni; i partiti. Niente manifestazione ufficiale oggi pomeriggio, mi sono concesso solo un passaggio al Teatro Ariosto stamattina, dove un discorso incendiario del presidente nazionale Fnsi ha suscitato scroscianti applausi in sala.
Evitare le autorità? Un bene. Mi risulterebbe difficile giustificare la visione di un Delrio o di una Masini che pontificano sui morti di allora (per attaccare i governi di oggi), non per antipatie personali, per una questione di coerenza. Il Pd a livello nazionale, avallando l'accordo per lo stabilimento Fiat di Pomigliano, mi pare si sia posto in una posizione diversa rispetto a quella degli operai di allora. Nel luglio '60 nessuno si sarebbe sognato di avallare una restrizione dei diritti sindacali in cambio del mantenimento di uno stabilimento. Non so se si trattasse di una posizione troppo intransigente dei sindacati di allora, so che alla sua base c'è un'idea diversa del lavoro, della società, dell'uomo, da quella che oggi viene espressa dal Partito Democratico.

martedì 6 luglio 2010

Uruguay, pazzi d'amore per i vincitori sconfitti

Un grande Uruguay ci ha riconciliati con il calcio e col mondo stasera, dopo giorni densi, pieni di sgobbate al desk, vuoti di quel brivido che si cerca nelle pieghe delle ore per dare uno scossone all'inconstatabile senso del tutto. Lo sguardo fiammeggiante di Forlan, la sostanza del calcio di Cavani, generoso stallone che ha schiacciato la difesa Oranje per lunghi tratti, la corsa di Gargano e Pereira hanno restituito all'occhio del calciofilo il senso d'insieme delle grandi orchestre. Solo un'Olanda dal mostruoso macchinario di sfondamento poteva spegnere i sogni dentro agli occhi spiritati degli uruguagi; e così è stato. Ma il risultato finale non negherà un ritorno da eroi a questi splendidi e fieri angeli dalla faccia sporca della celeste, baciati da una gloria che s'innalza sul Rio della plata incurante del risultato.