martedì 2 novembre 2010

Perchè oggi, per la prima e probabilmente ultima volta, sono solidale con Berlusconi - Le vere puttane? Nel Pdl e tra gli intellettuali di corte

Basta, a tutto c'è un limite. Questa sera ho raggiunto il livello massimo dello "strippo" da eccesso di tensione e bombardamento di news in tempo reale; ciliegina sulla torta, un incredibile PG Battista che su Ballarò se la prendeva con il cattolico - meglio dire ciellino, che è un'altra religione - Lupi, chiedendogli perchè Berlusconi non abbia risposto alle domande sulla folle notte in questura della scorsa primavera. Scosso da tanto disgustoso paraculismo giornalistico, stupito dall'unanime coro di riprovazione proveniente dall'arena mediatica (malato! - puttaniere! - sconcio! - incapace!) ho ritenuto inevitabile precipitarmi sul blog per prendere le difese di Berlusconi.
Silvio di Arcore oggi viene tradito dalle prostitute, il che lo rende più sfigato di Kennedy e Clinton: i due presidenti americani ebbero meno sfiga con le loro escort. (...) Clinton addirittura guadagnò dieci punti di consenso dalla sua relazione prematrimoniale con Jennifer Flowers. Ai moralisti del Pd ricordo dunque che il loro mito Clinton, quello che volevano portare dentro all'Ulivo Mondiale con tutti gli onori, era stato messo a capo dagli elettori della "più grande democrazia del mondo" proprio dopo che gli elettori stessi avevano scoperto le corna fatte alla moglie Hillary. Clinton con quel curriculum si presentò agli elettori e battè Bush padre, che aveva appena VINTO la guerra in Irak...
Perchè, mi chiedo dunque, idolatrare Clinton e additare Silvio come un appestato amorale posseduto dal demonio?
Il secondo motivo per cui Silvio è oggi un uomo da difendere sta proprio nella totale mancanza della capacità di fingere di Berlusconi: un uomo alla mercè dei suoi vizi da sempre, incapace da sempre di concepire la democrazia, sceso in politica solo per salvare le sue aziende da un clamoroso crack. Nessuno di coloro che hanno passato 15 anni a suo fianco senza pronunciare critiche, oggi ha il diritto di metterlo in croce, a partire da Gianfranco Fini, le cui opinioni sono condivisibili ma che contemporaneamente appare un filino ipocrita.
Anche il Pd farebbe meglio a ricorrere ad una autocritica serrata per non aver fatto, quando poteva, la legge antitrust. Ora il tempo è scaduto.
Ma c'è un altro motivo che mi fa parteggiare, oggi e solo oggi, per Berlusconi: il timore per ciò che verrà dopo. Nel periodo di più drammatica debolezza dei partiti politici e del sistema politico, che B. col suo qualunquismo becero ha contribuito a devastare, esso può diventare ancor più permeabile alle brame di qualsiasi potere affamato di dominazione: lobbies, mafie, conventicole, "zoccole" unite in sindacato e chi più ne ha più ne metta.
La discesa in campo di Berlusconi ha segnato l'ingresso ufficiale del potere economico nella riserva della politica, approfittando di una crisi di sistema (92-93) che ha dato oggi, come ultimo risultato, un'altra crisi di sistema e un forte indebolimento "costituzionale" del paese. Il pollaio è aperto e la volpe può entrare e fare una strage. Dopo Berlusconi può anche venire di peggio, qualsiasi cosa. Ingerenze già si intravedono in questa fase. Può venire di peggio.... aprite gli ombrelli perchè pioverà: e potrebbe essere merda.

4 commenti:

  1. Un conto è andare a troie, un conto è che un premier faccia telefonate in questura per far liberare la zoccola di turno.

    Lo "scandalo" - ma tanto nulla più fa scandalo in questo Paese - delle escort non è IL problema, ma ci piacerebbe che potesse essere la goccia che fa traboccare un vaso davvero già colmo.

    Nessuna assoluzione per il Pd. E' colpevole della deriva in cui siamo finiti.

    Ma non voler cambiare per paura del peggio, non può essere la soluzione.

    Caro Simo Russo, e se dal post B. arrivasse qualcosa di buono e non di peggio? Forse non subito, ma almeno ci daremmo una speranza...

    by una tua nuova "lettrice"

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  2. Ho scritto sull'onda dello sdegno e ciò non va mai fatto. volevo sottolineare una serie di ipocrisie contrapposte. adesso attendiamo il dopo berlusconi e speriamo che sia meglio ma mi sembra difficile: la politica per me rispecchia i valori presenti nel corpo sociale e nel corpo sociale italiano c'è rimasto poco da salvare. mi ritiro, sono depresso.

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  3. Ah, e comunque grazie NUOVA LETTRICE, cercherò di essere meno emozionale, più razionale :)

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